Un
genitore anziano ancora autonomo nella propria quotidianità con
qualche aiuto per la spesa o per le faccende di casa più impegnative
può rimanere al suo domicilio, fino a quando non arriva un evento
inatteso che renda necessario un ricovero. In pochi giorni di
ospedale tante cose cambiano, le autonomie si riducono per la
necessità di rimanere a letto per le cure sino a che viene
comunicato ai familiari il giorno della dimissione.
Cosa
fare a questo punto? Le scelte potrebbero essere molteplici, ma la
più frequente è spesso di rientrare a casa affiancando una badante;
un’idea spesso efficace ma che in alcuni casi può non essere la
migliore. Esiste infatti un’altra opzione, meno conosciuta, per
completare il percorso di cura migliorando il benessere della persona
e facilitando il rientro nel proprio contesto di vita.
Stiamo
parlando della rete delle cure intermedie, questa si propone infatti
come “unità
d’offerta nella rete sociosanitaria che, con tempistiche definite,
è in grado di prendere in carico, assistere in regime di degenza e
di assistenza domiciliare, orientare ed accompagnare l’utente
fragile e portatore di bisogni complessi in area assistenziale,
clinica e sociale”
accogliendo utenti sia dal domicilio che dall’ospedale come da
tutti i nodi della rete.
Le
cure intermedie sono composte dalle unità
post-acuti alle quali si associano le unità residenziali di
riabilitazione estensiva, intensiva e di mantenimento. In modo
particolare il ricovero nelle unità post-acuti è dedicato a quei
pazienti che terminato il loro iter terapeutico, quindi dopo aver
risolto la problematica clinica, hanno la necessità di un ulteriore
periodo di ricovero per un intervento specifico nella sfera
sociale/assistenziale per un rientro al domicilio.
L’accesso
alla rete richiede la prescrizione medica e compilazione della
domanda da parte del Medico curante, sia esso il Medico di Medicina
Generale che lo specialista Ospedaliero. Il costo del ricovero è a
carico del servizio sanitario regionale, tuttavia presenta alcune
limitazioni. Può essere richiesta una partecipazione dell’Utente
per alcuni servizi alberghieri (esempio la televisione in camera e/o
il servizio di lavanderia) così come l’approvvigionamento di
farmaci ed alcuni presidi sono a carico della famiglia (ad esempio i
farmaci andranno prescritti dal Medico di Medicina Generale, ritirati
in farmacia e quindi portati in struttura).